sabato 13 giugno 2009

IL FASCISMO E' TRA NOI

Ho ricevuto una mail da Sara Vianino, attivista del gruppo grillo, la quale mi ha linkato questo. Non vi dico il mio stupore, per un attimo ho rifiutato di crederci, ho pensato ma come è possibile? la costituzione italiana parla chiaro non può essere costituita nessuna associazione fascista...e quindi?
Leggendo più approfonditamente il sito "vergognoso" sono venuta a conoscenza che tra poco diventeranno legali, grazie all'attuale governo, dall'idea xenofoba come tutto il loro partito di creare le ronde padane.
Vi linko anche un video di youtube, gentilmente fornitomi da un aiutamico, ilrestodiniente è il suo nick, e guardando approfonditamente soprattutto la parte finale vi renderete conto come ormai siano già tra noi, nei posti di potere...
Vi prego, non permettiamo che queste persone possano tornare, l'Italia è il nostro Paese e deve restare un Paese libero e democratico, basta con il regime nazifascista, NON DIMENTICHIAMO il male che ha procurato a milioni di innocenti.
NON NASCONDIAMO come al solito la testa nella sabbia, ma spargiamo la voce tra tutti quelli che conosciamo....uniti possiamo sconfiggere questi personaggi schifosi!
All'epoca venivano ghettizzati gli ebrei....ora li chiamano clandestini, farciscono i loro telegiornali faziosi, di servizi per impaurire i cittadini, che cadendo nel tranello fanno il loro gioco....RICORDATEVI sempre che i vostri nonni hanno dato la loro vita per liberare questo paese da questi sciacalli schifosi, non permettiamo che vengano uccisi una 2 volta.
Aprite gli occhi, se osservate le vostre città sono piene di lapidi di giovani, padri di famiglia, donne, bambini uccisi da personaggi del genere.
Possono anche cambiare il nome ma la sostanza purtroppo è sempre quella...e noi dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per sconfiggerli nuovamente.

giovedì 11 giugno 2009

28 LUGLIO 1981 BERLINGUER

Voglio postarvi oggi questa intervista di Enrico Berlinguer a Eugenio Scalfari:

I partiti non fanno più politica. I partiti hanno degenerato e questa è l'origine dei malanni d'Italia. I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela:scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente. Idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile zero. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con il bene comune...Non sono più organizzatori del popolo, formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l'iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un "boss" e dei "sotto-boss".
I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai Tv, alcuni grandi giornali. Per esempio, oggi c'è il pericolo che il maggior quotidiano italiano, il Corriere della Sera, cada in mano di questo o quel partito o di una sua corrente....Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico. Tutte le operazioni che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un'autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un'attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti.
Molti italiani, secondo me, si accorgono benissimo del mercimonio che si fa dello Stato, delle sopraffazioni, dei favoritismi, delle discriminazioni. Ma gran parte di loro è sotto ricatto. Hanno ricevuto vantaggi (magari dovuti, ma ottenuti solo attraverso i canali dei partiti e delle loro correnti) o sperano.
I partiti debbono, come dice la nostra Costituzione, concorrere alla formazione della volontà politica della Nazione; e ciò possono farlo non occupando pezzi sempre più larghi di Stato, sempre più numerosi centri di potere in ogni campo, ma interpretando le grandi correnti di opinione, oraganizzando le aspirazioni del popolo, controllando democraticamente l'operato delle istituzioni.
La questione morale non si esaurisce nel fatto che, essendoci dei ladri, dei corrotti, dei concussori in alte sfere della politica e dell'amministrazione, bisogna scovarli, bisogna denunciarli, e bisogna metterli in galera.
La questione morale , nell'Italia d'oggi, fa tutt'uno con l'occupazione dello Stato da parte dei partiti governativi e delle loro correnti, fa tutt'uno con la guerra per bande, fa tutt'uno con la concezione della politica e con i metodi di governo di costoro, che vanno semplicemente abbandonati e superati...

Quando si chiedono sacrifici al Paese e si comincia con il chiederli ai lavoratori, mentre si ha alle spalle una questione come la P2, è assai difficile ricevere ascolto ed essere credibili. Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora, ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi. Se questi elementi non ci sono, l'operazione non può riuscire...Se si continua in questo modo, in Italia la democrazia rischia di restringersi, non di allargarsi e svilluparsi, rischia di soffocare in una palude.

Enrico Berlinguer


Oggi più di prima sento la mancanza di un uomo politico così, sono passati 28 anni da questa intervista, mi sembra che abbia letto perfettamente la situazione ed infatti oggi ci troviamo in una palude piena di personaggi ridicoli, e nel frattempo la democrazia continua a morire lentamente.

domenica 7 giugno 2009

LE FOTO INNOCENTI DI BERLUSCONI

E' preoccupante davvero come la stampa italiana sia controllata dal suddetto uomo.

Ho letto proprio oggi un ottimo articolo, sul quotidiano online elpais.com, e voglio invitarvi a dargli un occhiata.

E' tracciato in maniera vera ed esplicita, elenca i fatti avvenuti a villa certosa raccontando le "foto innocenti".

Io sono rimasta schifata da ciò che ho letto e visto, abbiamo davvero raggiunto il gradino più basso, è uno spettacolo davvero disgustoso e mi chiedo come è possibile che gli italiani continuino a dare la fiducia a un personaggio del genere, che sinceramente non mi rappresenta per nulla anzi mi fa sentire una straniera nel mio paese.

qui potete trovare l'articolo